CATONE IN UTICA ANTONIO VIVALDI

ESECUZIONE AL TEATRO COMUNALE ABBADO, FERRARA 2023

GBOPERA.IT:
“L’IMPIANTO REGISTICO DI MARCO BELLUSSI NON È UN POLVEROSO ACCAMPAMENTO, MA UNA DELIZIOSA VILLA: UNA CORNICE DI PIACERE CHE METTE IN RISALTO, PER CONTRASTO, LE VICENDE PRIVATE E I RAPPORTI DI POTERE.”

MEDIAESIPARIO.IT:
“L’ALLESTIMENTO DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO E LA REGIA DI MARCO BELLUSSI, CON I COSTUMI DI ELISA COBELLO, PUNTANO SULLE ATMOSFERE CLASSICHE DI UNA DIMORA ROMANA (FORSE LA CASA DI EMILIA LA FIGLIA DI POMPEO) E CREANO MISURATE MOVENZE AI PERSONAGGI, CONTORNATI DI VOLTA IN VOLTA DA GUARDIE, SERVI, SICARI E SOLDATI TRASFORMATI IN MIMI CHE ALL’OCCASIONE ESEGUONO UN FERMO IMMAGINE DI RARA EFFICACIA”: DICIAMO CHE HA TENUTO FEDE ALL’IMPEGNO.”

GIORNALEDELLAMUSICA.IT:
“L'ALLESTIMENTO DI MARCO BELLUSSI, CON LE FUNZIONALI SCENE GEOMETRICHE DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO E I COSTUMI DI ELISA COBELLO DAVVERO ELEGANTI NELLA LORO SEMPLICITÀ, ALLUDEVA A STILEMI NEOCLASSICI E PRIMO IMPERO CHE BEN SI SOVRAPPONGONO ALLA REINVENTATA ROMANITÀ DELLA VICENDA. REGIA DINAMICA QUANTO BASTAVA A SOTTOLINEARE L’AZIONE, SENZA ASTRUSITÀ….HA PECCATO SOLTANTO IN UN INGIUSTIFICATO CAMBIO DI MEDIUM ESPRESSIVO QUANDO ALLA FINE DEL PRIMO ATTO – E LÌ SOLTANTO – HA BRUSCAMENTE VIRATO PER POCHI MINUTI VERSO LA PROIEZIONE DI IMMAGINI SIMBOLICHE.”

ITEATRIDELL'EST.IT:
“LA SCENA OFFRE UNA BUONA COMMISTIONE TRA ELEMENTI SPICCATAMENTE ROMANI MA DISSOCIATI DAI CANONI ABITUALI RICHIAMANDO COSÌ UNA REALTÀ SI LATINA MA ESOTICA (CI TROVIAMO PER L’APPUNTO BEN LONTANI DA ROMA). NEL COMPLESSO LA REGIA DI MARCO BELUSSI, GIÀ TITOLARE DEL FARNACE (SEMPRE A FERRARA NEL 2021), SI DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA SOBRIA ED EFFICIENTE.”

ARTESNEWS.IT:
“LA REGIA CONCEPITA DA MARCO BELLUSSI RIPORTA TUTTO AD EPOCA SOSPESA TRA ANTICO E MODERNO CON L’ESSENZIALITÀ DELL’ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO INCENTRATO IN UN INTERNO DI VILLA IN STILE CLASSICO ED ESSENZIALE CHE FA ANCHE, DA CONTRASTO CON LA FRENESIA DELLA MUSICA VIVALDIANA. UNA COLLOCAZIONE TEMPORALE LA OFFRONO I COSTUMI DI ELISA COBELLO ESPLICATIVI NELL’ ASSECONDARE L’ESIGENZA DI TROVARE UNA SINTESI TRA RIFERIMENTI ANTICHITÀ E ATTUALITÀ, COME DI DEFINIRE VISIVAMENTE LE SITUAZIONI DI CONTRAPPOSIZIONE DELLE PARTI TRA CESARE E CATONE, TRA NERO E GRIGIO CON DOMINANTE BIANCA DELL’ELEMENTO FEMMINILE, IN TUNICA BIANCA. L’AZIONE SI MUOVE TRA INCROCI DI AMORI, REINVENZIONE STORICA, PASSIONI POLITICHE, NELL’AMBITO DELLA TIPICA DRAMMATURGIA METASTASIANA. LA REGIA LAVORA MOLTO SULLA GESTUALITÀ DEI CANTANTI CHE SI CONFORME ALL’ANDAMENTO MOLTO D’IMPETO DELLA MUSICA DI VIVALDI RICCA DI ARIE DI FURORE COMUNI A TUTTI I PROTAGONISTI, ESPRESSA CON ENFASI, MA ALTRIMENTI NON SAREBBE 'BAROCCO'.”

MEDIASIPARIO.IT:
L’ALLESTIMENTO DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO E LA REGIA DI MARCO BELLUSSI, CON I COSTUMI DI ELISA COBELLO, PUNTANO SULLE ATMOSFERE CLASSICHE DI UNA DIMORA ROMANA (FORSE LA CASA DI EMILIA LA FIGLIA DI POMPEO) E CREANO MISURATE MOVENZE AI PERSONAGGI, CONTORNATI DI VOLTA IN VOLTA DA GUARDIE, SERVI, SICARI E SOLDATI TRASFORMATI IN MIMI CHE ALL’OCCASIONE ESEGUONO UN FERMO IMMAGINE DI RARA EFFICACIA. IL QUADRO SCENICO CON ARREDI E ELEMENTI DEL PERIODO REPUBBLICANO, RESI GRADEVOLI DA UNA SOBRIA CONTEMPORANEITÀ, È DOMINATO DAL BIANCO SU CUI INCOMBE UN SECONDO SIPARIO PRONTO A CHIUDERSI PER ASSICURARE INTIMITÀ ALLA ARIE COME QUELLA “NELLA FORESTA LEONE INVITTO” MAGISTRALMENTE ESEGUITA DA MIRIAM ALBANO.”

ILPONTE.COM:
UN IMPORTANTE CONTRIBUTO ALLA RIUSCITA DELLO SPETTACOLO È ARRIVATO DAL REGISTA MARCO BELLUSSI, CHE SI È AVVALSO DELL’ELEGANTE SCENA FISSA CONCEPITA DA MATTEO PAOLETTI FRANZATO E DEI SOBRI COSTUMI SENZA TEMPO DI ELISA COBELLO. L’AZIONE SI SVOLGE IN UNA RAFFINATA DIMORA, CON POCHI ARREDI E STATUE CHE FANNO PENSARE A UNA GIPSOTECA: POTREBBE TRATTARSI DELLA CASA DI EMILIA, CHE NON A CASO SI RIVELERÀ IL PERSONAGGIO CENTRALE NEI DUE ATTI DELL’OPERA CHE ABBIAMO ASCOLTATO. LA CHIAVE DI LETTURA DELLO SPETTACOLO, COMUNQUE, STA NELLA PARTITA A SCACCHI FRA CATONE E CESARE CON IL SUO SIGNIFICATO METAFORICO: UN’EVOCAZIONE DI QUEL FATO CHE GOVERNA GLI EVENTI DEGLI UMANI E, DAVANTI AL QUALE, I SINGOLI SONO SPESSO IMPOTENTI.”

OPERALIBERA.NET:
L’AZIONE SCENICA SI SNODA IN UN SERRATO DIALOGO CON IL LIBRETTO E LA PARTITURA, REALIZZANDO COSÌ UNO SPETTACOLO DI GRANDE UNITÀ E COERENZA. LA REGIA DI MARCO BELLUSSI ESPRIME ED AMPLIFICA LE POTENZIALITÀ DRAMMATURGICHE DEL TESTO E DELLA MUSICA, CON GESTI MISURATI E SOLENNI CHE SEGUONO PUNTUALMENTE L’AVVICENDARSI DEGLI AFFETTI.”

ARTEARTI.NET:
LA REGIA DI MARCO BELLUSSI È STATA MOLTO RAFFINATA, COSÌ COME LE SCENE DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO E I COSTUMI DI ELISA COBELLO, UNA BELLISSIMA SINERGIA HA CREATO UNO SPETTACOLO MOLTO BELLO VISIVAMENTE, IN CUI ANCHE LE LUCI DI MARCO CAZZOLA E I VIDEO BY CREATIVE HANNO CONTRIBUITO AL SUCCESSO DI QUESTA PRODUZIONE.”

BELCANTOEDINTORNI.IT:
LA REGIA DI MARCO BELLUSSI E LE SCENE DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO AMBIENTANO LA STORIA IN UNA VILLA SETTECENTESCA DI STILE NEOCLASSICO SUL MARE, IN PERFETTA SINTONIA CON UN’OPERA RISPONDENTE AI CANONI ILLUMINISTICI. PIÙ CHE I FATTI STORICI CHE NE SONO IL CONTESTO, È LA RICOMPOSIZIONE DEI SENTIMENTI A DOMINARE. I DUE PROTAGONISTI CESARE E CATONE, L’INNAMORATO DI MARZIA E IL PADRE CHE ODIA E COMBATTE IL NEMICO, RIESCONO A SUPERARE I CONFLITTI ATTRAVERSO L’ACCETTAZIONE DELL’ALTRO E DELLA REALTÀ.
GIÀ AD APERTURA DELL’OPERA SI PRESENTA LA SCENA DEL TENTATIVO DI UCCISIONE DI CESARE OPERATO DA EMILIA VENDICATRICE DEL MARITO POMPEO, MA LA MAGNANIMITÀ ILLUMINISTICA PREVARRÀ SULLE PASSIONI RICOMPONENDOLE.”

ITALIA.RETELUNA.IT:
LA REGIA DI MARCO BELLUSSI È FRESCA E VINCENTE, PUR IN QUESTO QUADRO DI SOFISTICATA PROPOSTA MUSICALE, CON LA SCENOGRAFIA DI INTERNI DI VILLA CHE DIVENGONO TEATRO DI UN DRAMMA PSICOLOGICO, SOLO CONDITO DAI FATTORI POLITICO-MILITARI TIPICI DELLA VICENDA STORICA.”

ILTRILLOPARLANTE.COM:
LA REGIA IMMAGINA UNA SONTUOSA CASA IN STILE POMPEIANO RITIRO PRIVATO DI EMILIA, VEDOVA DI POMPEO, FIGURA CHIAVE NELL’ECONOMIA DELL’OPERA. E’ ASTUTA E VENDICATIVA E TUTTO IL SUO ODIO SI CONCENTRA VERSO CESARE. ALLA FINE IL SUICIDIO DI CATONE NON VERRÀ ATTUATO PER SCELTA AUTO CENSORIA DI VIVALDI.
L’IMPIANTO SCENOGRAFICO DI MATTEO PAOLETTI FRANZATO, DI RARA ELEGANZA E AMPIA PROFONDITÀ, SEPPUR GIOCATO CON POCHI ELEMENTI, E I COSTUMI DI ELISA COBELLO RIESCONO AD ESPRIMERE A COSTRUIRE UNO SPAZIO SCENICO PERFETTO PER LO SVILUPPO DELL’AUGUSTA VICENDA. I SENTIMENTI PRIVATI E GLI SVILUPPI POLITICI SONO BEN CONCATENATI.”

ONLINEMERKER.COM:
“DIE (NATÜRLICH VIEL ZU KURZEN) ÜBERLIEFERTEN ZWEI STUNDEN GERIETEN ABER WIEDER ZUM ABSOLUTEN HOCHGENUSS, WAS NICHT BESONDERS ÜBERRASCHTE, DA DIE VERWIRKLICHUNG DES WERKS DEM ERFOLGREICHEN TEAM DES LETZTEN JAHRES (FEDERICO MARIA SARDELLI FÜR DAS DIRIGAT UND MARCO BELLUSSI FÜR DIE REGIE) ANVERTRAUT WORDEN WAR.ÜBER DIE BRAVUR VON MAESTRO SARDELII (DER JA NICHT UMSONST HERAUSGEBER DER VIVALDI-EDITION IST), BRAUCHT MAN JA NICHT MEHR VIEL WORTE VERLIEREN), EBENSOWENIG WIE ÜBER DIE INTELLIGENZ UND DIE ELEGANZ VON MAESTRO BELLUSSI.”

CLASSIQUENEWS.COM:
“SE DISTINGUE AUSSI LA BELLE MISE EN SCÈNE (SIGNÉE MARCO BELLUSSI), NÉO POMPÉIENNE ET D’UNE PURETÉ ANTIQUISANTE HABILE, DESSINANT LA GALERIE AÉRÉE D’UNE VILLA ROMAINE PATRICIENNE (CELLE DE LA VEUVE DE POMPÉE, EMILIA), SOIT UN FOND NET POUR QUE LA PASSION DES PROTAGONISTES AU PREMIER PLAN, TELS LES FIGURES D’UN BAS RELIEF GRECO-ROMAIN, SE DÉTACHENT IDÉALEMENT.”

MUSICAENMEXICO.COM:
“LA PRODUCCIÓN ESTÁ DIRIGIDA POR FEDERICO MARIA SARDELLI -QUIEN TAMBIÉN ES ENSAYISTA, COMPOSITOR, PINTOR Y SATÍRICO- Y DIRIGIDA POR MARCO BELLUSSI. CON ELEGANTES DISEÑOS DE MATTEO PAOLETTI FRANZATO, PARTE DE LA ACCIÓN SE DESARROLLA EN UNA VILLA, QUIZÁS EL RETIRO PRIVADO DE EMILIA, LA VIUDA DE POMPEYO, UNA FIGURA CENTRAL EN EL DESARROLLO DE LOS ACONTECIMIENTOS. LA COLISIÓN Y LA COMPETENCIA ENTRE CATO Y CAESAR TIENE LUGAR EN UN CAMPO DE JUEGO, DONDE EMERGE LA DEBILIDAD DE CATO. LOS DECORADOS Y EL VESTUARIO (ESTE ÚLTIMO DE ELISA COBELLO) TIENEN ASPECTOS CLÁSICOS Y CONTEMPORÁNEOS, ENMARCANDO UN DRAMA UNIVERSAL DE EMOCIONES PRIVADAS ENTRELAZADAS CON INTRIGAS POLÍTICAS.

OPERAACTUAL.COM:
EL DIRECTOR DE ESCENA MARCO BELUSSI APOSTÓ POR LA NOBLEZA Y LA COMPOSTURA EN LOS MOVIMIENTOS MÁS ADECUADOS PARA ESTOS PERSONAJES IDEALIZADOS POR EL ILUSTRE LIBRETISTA PIETRO METASTASIO, MIENTRAS EL LUMINOSO DECORADO ÚNICO DE MATTEO PAOLETTI FRANZATO AMBIENTABA LA ACCIÓN EN UNA ELEGANTE RESIDENCIA DE ESTILO CLÁSICO, CON ALTAS COLUMNAS BLANCAS Y ESTATUAS DE MÁRMOL QUE TANTO PODÍAN ILUSTRAR LOS TIEMPOS DE CATÓN COMO LOS DEL PROPIO VIVALDI.”

PROOPERA.ORG.MX:
“LO CONTRADICTORIO ES EL CHOQUE Y LA COMPETENCIA ENTRE CATONE Y CESARE, QUE SE PRODUCE —POR DECISIÓN DE LA DIRECCIÓN ESCÉNICA—EN UN CAMPO DE JUEGO MUCHO MÁS CIVILIZADO, EN EL QUE EMERGE LA DEBILIDAD DEL UTICENSE, QUE ES INCAPAZ DE GESTIONAR SU PROPIO DECLIVE POLÍTICO Y FÍSICO. LAS ESCENAS ELEGANTES DE MATTEO PAOLETTI FRANZATO, Y LOS HERMOSOS VESTUARIOS DE ELISA COBELLO SON UNA SÍNTESIS ENTRE LAS REFERENCIAS CLÁSICAS Y CONTEMPORÁNEAS, QUE SE ENTRELAZAN CON EL DEVENIR POLÍTICO.”