ESTHER GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
ESECUZIONE AL TEATRO COMUNALE ABBADO, FERRARA 2018
CONNESSIALLOPERA.IT:
“LA RAPPRESENTAZIONE IDEATA DAL REGISTA MARCO BELLUSSI SVILUPPA IN MODO EVOCATIVO E AFFASCINANTE LA CONTRAPPOSIZIONE TRA OPPRESSI E OPPRESSORI. LA SCENA È DIVISA, A SINISTRA, IN UN AMPIO PIEDISTALLO RIALZATO DI COLORE ARDESIA CON SCALINATA, DOVE SI INSEDIANO I PERSONAGGI RAPPRESENTANTI IL POTERE POLITICO, MENTRE, A DESTRA, NELLO SPAZIO PIÙ BASSO, SI AFFOLLA IL CORO DEGLI EBREI CON I PERSONAGGI ISRAELITI.
OPPORTUNAMENTE DIVISA IN DUE PARTI LA PUR BREVE PIÈCE, BELLUSSI METTE IN SCENA NELLA PRIMA SEZIONE LA REAZIONE DEGLI ISRAELITI ALL’ANNUNCIO DELLO STERMINIO. COME OSSERVA IL REGISTA NELLE NOTE DI SALA, NELLA PRIMA METÀ DEL LAVORO L’AZIONE È PRATICAMENTE INESISTENTE, COMUNICANDO CLAUSTROFOBIA, OPPRESSIONE E STATICA ATTESA. NELLA SECONDA PARTE, HA LUOGO LA PRESA DI COSCIENZA DI ESTHER, IL COLLOQUIO RISOLUTIVO CON ASSUERO E LA PUNIZIONE DI HAMAN: LE PSICOLOGIE HANNO MODO DI ESSERE MEGLIO DELINEATE NEL CONTRASTO TRA LA TRIADE DEI PROTAGONISTI, CHE PRIMA NON AVEVANO ANCORA FATTO LA LORO APPARIZIONE SULLA SCENA.
L’OPERA CHIUDE CON UN CORO DI PARTICOLARE AMPIEZZA E COMPLESSITÀ COMPOSITIVA: UN NUOVO MOMENTO DI STATICA E DIAMETRALMENTE OPPOSTA MANIFESTAZIONE DI GIOIA. LA PUNIZIONE DEL MALVAGIO PORTA A UN COLPO DI SCENA: UN SIPARIO SCURO SEMI-TRASPARENTE, CHE AVEVA COPERTO L’INTERA AZIONE RENDENDO I COLORI DI SCENA OPACHI, VIENE SOLLEVATO ACCOMPAGNANDO, CON IL RITORNO DELLA LUCE, L’ESPLOSIONE DI GIUBILO DEL POPOLO EBRAICO. MOLTO IMPORTANTE, DUNQUE, IL GIOCO DI LUCI REALIZZATO DA MARCO CAZZOLA CHE ASSECONDA IN TUTTO LE SCELTE DEL REGISTA. ANCHE I COSTUMI DI CARLOS TIEPPO, NELLA LORO SEMPLICITÀ E ADESIONE STORICA, RENDONO SUGGESTIVA LA MESSA IN SCENA”
GLIAMICIDELLAMUSICA.NET:
“BELLUSSI HA REALIZZATO DEI VERI E PROPRI QUADRI D'ASSIEME, QUASI CHE OGNI SCENA FOSSE ISPIRATA ALLA PITTURA SACRA PRERAFFAELLITA, STESSA CURA DEI PARTICOLARI E STESSO GIOCO DEI CHIARO-SCURI. LÀ IL RE ASSUERO E LA SUA CORTE, QUI, IL CORO DEGLI EBREI, MOVIMENTI SOBRI PER I SOLISTI, POSE PLASTICHE, STATUARIE, PER IL CORO. UN EFFETTO DI SUGGESTIONE OTTENUTO GRAZIE ANCHE AI COSTUMI DI CARLOS TIEPPO E ALLE LUCI DI MARCO CAZZOLA”
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